Forse non conosci la storia di Philippe Petit, il funambolo.

Che nel 1974 compie la sua più grande impresa👇

Ossia la traversata delle Torri Gemelle del World Trade Center 

Hai letto bene, sospeso a 400 Metri di altezza, senza reti e senza alcuna cintura di sicurezza.

Questo era il suo sogno, costatogli 6 anni di pianificazione e tonnellate di coraggio.

Ma per Philippe, camminare sul filo era una metafora della vita: 

“C’è un inizio, una fine, un progresso, e se si fa un passo di lato, si muore. Il funambolo avvicina le cose destinate a restare lontane, è la sua dimensione mistica”

Il funambolo quindi avvicina a sé qualcosa che normalmente sarebbe lontano.

In questo caso ha avvicinato e praticato il suo sogno.

Non importa quale, ognuno di noi ne ha uno. Magari nel cassetto, magari lo sta vivendo.

Ma sicuramente se faccio un passo di lato, come diceva Philippe, mi allontano dal mio sogno, che sarebbe poi il mio compimento di vita.

Là dove c’è la mia felicità. Il mio scopo.

Quindi si può dire che la centratura e, aggiungiamo, l’interiorità costituiscono una dimensione per cui sono ben indirizzato al mio scopo.

Sicuramente per camminare su di un filo a 400 metri di altezza è richiesta una concentrazione senza pari.

Ecco perché, unendo i vari elementi della discussione, accrescere la consapevolezza del mio essere e alimentare qualitativamente il rapporto con me stesso sono azioni che in un certo senso mi assicurano l’avvicinamento del mio sogno.

👇Questo è ciò per cui noi ci stiamo impegnando 

Lo sviluppo della Consapevolezza, causa fondamentale della realizzazione del nostro intimo sogno.

E come sempre, abbiamo il desiderio di condividere con te questo percorso e questi strumenti:

Awareness – Il TE migliore di Te

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Buon proseguimento dalla Easy Academy!

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