Un Contadino sa bene che, per raccogliere i Pomodori d’estate, tra poco dovrà preparare il terreno e iniziare a piantarli.

Deve fare questo lavoro di preparazione, semina e raccolto non solo per i pomodori ma per tutte le verdure e i frutti della terra che desidera.

Prendi adesso un Muratore, sa molto bene che, se tra qualche mese vuole vedere la casa bella e fatta, deve iniziare a gettare le fondamenta.

Senza fondamenta, e senza tutta l’opera di costruzione non vedrà il risultato della sua casa costruita.

Per queste due figure è automatico darsi da fare per ottenere un risultato specifico.

Non ci pensano neppure… voglio le verdure mi metto a preparare l’orto.

Nulla di più semplice.

EPPURE quando si parla di costruire la propria vita sorge un punto interrogativo grosso come (è il caso di dirlo) una casa!

Questo perché nessuno a scuola ci ha insegnato a studiare, progettare e mettere in pratica in tal senso.

La maggior parte di noi non pensa neppure all’eventualità di costruire attivamente il proprio destino.

Agisce in automatico sui binari offerti dalla società: scuola, università o lavoro, famiglia o single, lavoro a vita.

E succede poi (spesso) che ci si ritrova a una certa età (chi prima chi dopo) a farsi delle domande ❓❓

È ovvio che succede così, perché tornando al nostro Muratore…

…è come se avesse costruito la casa senza gettare prima le fondamenta, a un certo momento il problema viene fuori.

E, a meno che non sono fortunato e mi è andata bene, a un certo momento la vita bussa alla porta…

“ehi… sono qui, che cosa vuoi fare?”

Se per coltivare un orto ho bisogno degli arnesi e del fertilizzante, devo comunque ricorrere a certi strumenti per coltivare la mia vita.

E la vita è la mia Forza, la mia occasione misteriosa di essere qui, di percepire quello che mi circonda e di interagire con esso.

C’è una domanda molto importante. La cui risposta può fare realmente la differenza:

Quanto sono consapevole di essere qui e di essere vivo?

Perché per agire direttamente sulla mia vita e plasmarla secondo la mia predilezione ho bisogno di essere consapevole di quale sia effettivamente la mia direzione e di come poter indirizzare propriamente la mia vita.

Questo processo di Consapevolezza, così come un Orto o una Casa, è un qualcosa che si può imparare a costruire nel tempo.

A potenziare ed esprimere.

L’evento Awareness, che si terrà a Maggio prossimo, è indirizzato nello specifico a questo.

Stimolare, risvegliare e sviluppare la Consapevolezza.

Sarà un percorso di 3 giorni, guidati da un allenatore di consumata esperienza.

Patrizio Paoletti infatti, il trainer dell’evento, è internazionalmente riconosciuto per il suo contributo in ambito filosofico e scientifico. Oltre che Mentore ed ispiratore personale e aziendale ai massimi livelli.

Per darti un’idea del suo calibro e della sua efficacia, tra le persone che Patrizio ha seguito personalmente troviamo YURI CHECHI, il Campione olimpico e MICHAEL KELL RYAN, il co-fondatore di Ryan Air.

Patrizio Paoletti da oltre trent’anni è impegnato nello sviluppo dell’idea di Human Inner Design. 

Ecco perché ti rivolgiamo questo invito in tutta sicurezza e con l’entusiasmo di offrirti qualcosa di eccezionale👇

Awareness – IL TE MIGLIORE DI TE

Guarda semplicemente la pagina dell’evento e chiedici tutte le informazioni che desideri.

Puoi compilare il form all’interno oppure rispondere a questa email e saremo contenti di fissare un appuntamento (senza nessun impegno).

Easyacademy – Formazione e Servizi

PS: un impegno effettivamente c’è 😉

perché qualcosa che vogliamo realizzare aspetta NOI che ci muoviamo verso di essa.

Un po’ come l’eco di una valle. Non è morto, aspetta solo la tua voce.

In questo caso diventa un impegno creativo, personale e che può generarti tanto entusiasmo.

Se qualcosa ti ha toccato in questa email, seguilo, non lasciare che le cose vadano come vadano… fai come il Contadino, inizia a seminare 😉